
Tecnica: grafite, carboncino nero e bianco e penna gel bianca su carta Canson grigio chiaro
cm 33 x 33
MONICA
Nell’agosto 2016 Monica insieme ad altri amici hanno presentato il libro “Noi del Quinto Piano” (Ed. Pintore), presso l’Associazione MAC Monferrato Arte e Cultura, di cui ne faccio parte. Sono tutti giovani che hanno imparato a combattere con un nemico spietato come il “cancro”. E nel dolore hanno appreso l’altruismo. Dopo la vittoria, con alcuni volontari, hanno dedicato le loro energie a sostegno dei piccoli ammalati dell’oncoematologia dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino.
Mi sono soffermata su Monica, forse perché più vicina geograficamente, oppure perché nonostante la sua malattia, il suo volto è luminoso ed emana gioia di vivere. Vedo in lei una grande forza, pacatezza e serenità, e la luce che inonda il suo volto da appunto l’idea della sua “rinascita”.
MADONNA DELLA BRUNA
Patrona di Matera, la Madonna della Bruna (Maria Santissima della Bruna) giorno di ricorrenza liturgica il 2 Luglio. Circa l’origine del nome “Bruna” sono state avanzate diverse ipotesi: derivazione dal latino longobardo “brunja” – tedesco “Brünne” – cioè usbergo, corazza, armatura, con concessioni quindi alla difesa della città, derivazione da “Hebron”, località della Giudea dove Maria si recò per la visita all’anziana cugina Elisabetta, infine richiamo all’origine bizantina della vergine raffigurata nel dipinto conservato nel Duomo.
Nell’opera ho voluto rappresentare l’essenza pura di Matera, la Madonna, è un affresco di scuola bizantina che rappresenta l’Odigitria (colei che indica la via), ossia la Madonna che regge il Bambino benedicente (con due dita, secondo l’uso rituale greco) sul braccio sinistro e lo indica con il braccio destro. L’opera, secondo alcuni storici dell’arte, risalirebbe al XIII secolo, sarebbe cioè coeva alla costruzione della Cattedrale.
Poi ho aggiunto uno scorcio caratteristico dei Sassi (Sasso Caveoso), dove il mio sguardo si è perso nei vicoli, nelle scale, nelle piazze e negli “affacci” mozzafiato. Non poteva mancare il logo di Matera – Città della Cultura 2019.
Workshop

Opere su commissione




